lunedì 21 maggio 2012

Ticket to Ride Europa

E' venuto il suo momento... Uno dei primi giochi da tavolo che A. ci ha fatto conoscere. Con i ragazzi abbiamo giocato la versione ufficiale con la cartina degli States e poi, ultimamente, quella dell'Asia. Poi Max ha comprato la versione con la cartina dell'Europa che mi piace molto. Ieri sera, abbiamo provato la versione Europa con tanto di espansione '1912'. Il gioco in sè, come dinamica è molto semplice. Decidi quali percorsi fare, poi si pescano le carte e si mettono giù le tratte per cercare di fare tutte le tratte e quindi, il maggior numero di punti. Nella versione Europa ci sono anche le 'stazioni' che permettono di utilizzare una o più linee di un avversario; da usare con parsimonia, perchè più stazioni si usano, meno punti si fanno. Parlando invece dell'espansione '1912', hai a disposizione un magazzino, in cui metti una carta tutte le volte che si fa l'azione di pescarle dal mazzo o da quelle presenti tra le scoperte. Durante il gioco poi, si possono posizionare uno o più magazzini e quando si riempiono tratte che li coinvolgono si possono svuotare i magazzini del colore relativo ottenendo tutte le carte. Anche in questo caso, nonostante sia un'espansione molto potente, è da utilizzare con cautela, perchè il giocatore che usa il minor numero di magazzini alla fine del gioco ottiene 10 punti.
Conclusioni: ho un rapporto contraddittorio con questo gioco... mi piace molto, è proprio l'idea in sè che penso sia molto carina, ma non ho ancora capito, quale sia la strategia migliore di gioco. Certo è che io, e parlo per me, che sono veramente una giocatrice scarsa, non riesco a tenere presente tutte le tratte che devo fare, se cerco di fare così, non riesco a fare niente, perchè metto giù tratte sparse ed alla fine rischio di non finirne nemmeno una. Forse per me è meglio concentrarmi su una tratta alla volta, cominciando magari da quella più lunga e difficile e poi, piano piano, cercare di fare anche le altre. E' molto importante anche la scelta delle tratte, sarebbe meglio non sceglierne molte di difficili, ma è molto soggettivo, ogn'uno può impostare il gioco come più gli aggrada...
Comunque, nella versione base è un gioco che potrebbe anche andare bene per ragazzi di una decina d'anni, appunto perchè le dinamiche sono semplici... e lo trovo anche istruttivo, un po' di geografia non fa mai male! ;-)

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