lunedì 22 maggio 2017

Uno strano caso per il commissario Calligaris

di Alessandra Carnevali

Ha accumulato successi, combattendo in prima linea il crimine organizzato, e ha sopportato minacce e pericoli. Ora, però, ha deciso di concedersi un po' di riposo e accetta un incarico proprio a Rivorosso, dove non torna da anni. Al massimo ci sarà da acciuffare qualche ladruncolo. E lei, donna dura, brusca, dall'intelligenza imbattibile, non è certo spaventata. Invece, poche ore dopo il suo arrivo, il tranquillo paesino di provincia viene scosso dal rinvenimento di un cadavere. A trovarlo è Paolo Cortelli, idraulico trentacinquenne e marito fedifrago della parrucchiera del luogo. Il corpo è quello di Margot Cambiano, cittadina americana e ospite della Rosa e l'Ortica, un centro benessere nella campagna umbra, frequentato da ricchi personaggi provenienti da tutto il mondo. È da lì che iniziano le indagini, che poi, lentamente, si allargano fino a coinvolgere tutto il paese: l'idraulico, la moglie, l'amante, il gioielliere... Ad aiutare Adalgisa c'è Carlo Preti, il medico legale, che ai tempi della scuola era stato il suo grande amore... (by IBS)


Primo breve romanzo di questa autrice, segue la moda del momento, dove il protagonista non è più l'invincibile super eroe dalla bellezza mozza fiato, ma una persona normalissima, tendente al bruttino ma con innegabili capacità deduttive ed una dedizione al lavoro non indifferente. Il libro scorre molto bene, è una lettura piacevole che si presta anche ad un bel pomeriggio sotto l'ombrellone. Unico neo, se possiamo definirlo così... io avevo capito chi era il colpevole ai due terzi del libro e sono rimasta in attesa di scoprire come avrebbe risolto la matassa il commissario Calligaris, cosa che ha fatto un po' alla Poirot... riunendo tutti i presenti in una sala del centro benessere adibita a galleria per i famosi quadri della moglie scomparsa del proprietario.
La ricomparsa poi del suo vecchio compagno di scuola, bello e impossibile è un clichè abbastanza prevedibile ma che lascia ben sperare per i prossimi sviluppi. Una cosa che ho apprezzato è l'utilizzo di espressioni dialettali tipiche del luogo, che me lo hanno avvicinato al tanto amato Camilleri, senza risultare troppo incomprensibili.
Ho già sul Kindle il suo secondo romanzo, vi terrò aggiornati sugli sviluppi di questo personaggio che nel primo romanzo è stato delineato solo in parte e di cui mi aspetto di scoprire molte cose...

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