mercoledì 1 marzo 2017

Gli eredi della terra

di Ildefonso Falcones

Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un'istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d'allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera: rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c'è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d'ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realtà spietata. Tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l'occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile... (by IBS)


Grande romanzo epico, lunghissimo e travagliatissimo. Il pratogonista è Hugo e nel corso del romanzo percorriamo tutta la sua vita, ricca di vicissitudini. Forse mi è piaciuto un po' meno di 'La cattedrale del mare', ma è sicuramente molto bello e intenso, semplicemente forse non sono io nello spirito giusto per apprezzare al 100% questa opera. Verso la fine, più volte ho pensato che non ne potevo più delle disavventure e quasi me le aspettavo, come se fosse ovvio che dovesse succedere ancora qualcosa di brutto. Finale abbastanza scontato e 'tirato via'... come se Falcones non fosse avvezzo a descrivere situazioni serene e felici...

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