martedì 10 gennaio 2017

I love shopping a Las Vegas

di Sophie Kinsella

Dopo Hollywood… Las Vegas. Il seguito delle avventure americane di Becky Bloomwood!

Becky Bloomwood, da poco trasferitasi a Los Angeles con Luke e la piccola Minnie, viene raggiunta negli Stati Uniti dall'amica del cuore Suze e da suo marito Tarquin, nonché dai genitori e dalla loro vicina di casa Janice. Quando all'improvviso suo padre scompare nel nulla insieme a Tarquin, Becky decide di intraprendere con gli altri un viaggio avventuroso sulle loro tracce a bordo di un camper che li porterà fino a Las Vegas. Ma dove sono finiti suo padre e Tarquin? Perché se ne sono andati in fretta e furia senza dare spiegazioni a nessuno? L'atmosfera sul camper è molto tesa perché Suze, che sembra essere sempre più legata ad Alicia, la famigerata "Stronza dalle Gambe Lunghe", le ha chiesto di unirsi al gruppo e la madre di Becky, comprensibilmente scossa per l'assenza ingiustificata del marito, decide di coinvolgere anche la temibile consuocera Elinor… Guai in vista! Sullo sfondo di luoghi desertici e paesaggi mozzafiato ha così inizio una vera e propria "missione di soccorso" capitanata dalla nostra indomita protagonista, che si troverà di fronte a non pochi ostacoli ma inventerà mille strampalati stratagemmi per ritrovare suo padre e Tarquin e scoprire cosa si nasconde dietro il loro viaggio misterioso. Con I love shopping a Las Vegas Sophie Kinsella scrive con l'immancabile stile e arguzia un nuovo capitolo della vita di Becky, che si cimenta in un esilarante viaggio on the road nel selvaggio West americano, regalandoci momenti di pura spensieratezza. (by IBS)


Deludente... molto deludente... gli ultimi romanzi che vedono protagonista Becky sono solo un'ombra della spumeggiante protagonista dei primi romanzi di questa saga... capace come pochi di far sorridere il lettore nella lora lettura. Poi mettiamoci che è la seconda parte di una storia iniziata nel romanzo precedente e tutta la magia svanisce fin dalle prime pagine!!! Senza contare che la protagonista è molto sottotono per quasi tutto il romanzo, ed anche se sembra corretto data la situazione in cui si trova, a me non ha soddisfatto... Rivoglio la Becky capace di strapparmi un sorriso anche se mi trovo in mezzo alla gente, anche a costo di essere presa per matta...

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